Descrizione
Lo Chardonnay DOC nasce da un vitigno introdotto nel Collio alla fine del secolo scorso che si è adattato molto bene al terroir friulano.
Colore giallo paglierino tenue, con limpidi riflessi verdognoli. Il bouquet primaverile lascia trasparire leggere note di frutta a pasta bianca. La finezza dell’alcolicità si fonda perfettamente con la spiccata freschezza.
CARATTERISTICHE dello “Chardonnay DOC Collio”
ALLEVAMENTO: doppio capovolto (cappuccino) e guyot
TERRENO: marne ed arenarie stratificate di origine eocenica con esposizione a mezzogiorno
RESA UVA: 85 q.li/ha.
DENSITÀ d’impianto: 5000 piante/ha.
VINIFICAZIONE: in bianco con pressatura soffice, pulitura del mosto per decantazione, fermentazione a temperatura controllata di 18°- 20° C per 15-20 giorni
AFFINAMENTO: 2 mesi in bottiglia
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12°- 14°C
GRADAZIONE ALCOLICA: 12.50% vol.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: formaggio Montasio mezzano, minestra di verdure, spaghetti alle vongole, petto di pollo alla piastra
BOTTIGLIA: 0,75L
Contiene Solfiti.
Prezzo valido per 1 bottiglia di “Chardonnay DOC Collio”.
TARTARE DI BRANZINO E LE PESCHE DI FIUMICELLO –
Le Ricette dello Chef Elia Zappulla
Ingredienti per 4 persone:
Procedimento:
Sfilettate il branzino e privatelo della pelle, togliete le lische centrali.
(se in pescheria avete chiesto un branzino per tartare l’avranno abbattuto e decongelato, altrimenti se l’avete acquistato fresco per la sicurezza alimentare dovrete congelarlo per almeno 24 ore prima di poterlo consumare crudo).
Tritate il branzino al coltello fino alla consistenza desiderata. In una ciotola emulsionate dell’olio evo con sale, pepe, origano, miele di pesca e qualche goccia di fumo liquido. Il quantitativo di un cucchiaio d’emulsione basterà per condire le 4 porzioni di tartare.
Lavate le pesche e affettatele molto finemente con una mandolina.
Con l’aiuto di un coppapasta rotondo impiattate, stendendovi all’interno uno strato sottile di pesche. Dopo aver condito la tartare, riempite il coppapasta e con il dorso del cucchiaio schiacciatela per uniformarla.
Consiglio:
Per decorare la tartare senza attaccare il gusto potete fare una cialda di acqua, olio e farina della stessa dimensione o più grande del coppapasta da adagiare sopra e finire con dei fiori d’origano se avete la fortuna di trovarlo in fiore.
Per la cialda:
Impastate gli ingredienti con una frusta, scaldate una padella antiaderente e copritene il fondo, quando si sarà indurita giratela dall’altro lato.